Questa procedura è funzionale all’attività di raccordo della vigilanza degli enti strumentali dalla Regione Marche. Essa fornisce alle strutture regionali responsabili uno strumento automatizzato che garantisce, se correttamente implementato, la rilevazione e l’aggiornamento costante delle informazioni sulla vigilanza.
La procedura è ulteriormente arricchita di funzionalità che consentono di reperire informazioni direttamente dagli enti vigilati e strumentali .Il set di informazioni attualmente raccolte è “minimale”, tuttavia ha il vantaggio di avere molteplici usi e finalità: non solamente a soddisfare le esigenze di pubblicazione sulla trasparenza di cui al d.lgs. n. 33/2013 o a fornire adeguati riscontri alle richieste della Corte dei Conti, ma, opportunamente messe a sistema, sono indispensabili alla governance per costruire un “sistema” unitario ed organizzato.
E’ inoltre previsto comunque il suo ampliamento, di pari passo alla definizione di regole temporali per l’aggiornamento dei dati e l’acquisizione della documentazione da parte delle strutture responsabili della vigilanza.
La procedura si compone di due moduli: il primo è relativo al censimento della tipologia degli enti strumentali vigilati dalla Regione Marche mentre il secondo consente la raccolta delle informazioni relative agli enti vigilati.